La Cassazione Civile , Sezione II, con l'ordinanza n. 25229 del 19.09.2024 - Udeinza del 12.09.2024 - Relatore Stefano OLIVA - Presidente Mauro MOCCI, affronta con questa sentenza diverse tematiche:
1. la sentenza di condanna generica e le sue diverse articolazioni;
2. la nozione di fatto decisivo di cui si lamenta l'omesso esame ex art. 360, comma 1 n. 5 c.p.c., ;
3. il divieto di censurare l'apprezzamento del fatto effettuato dal giudice di merito con una lettura alternativa delle risultanze istruttorie, in assenza di violazioni delle norme procedurali o di diritto, e in presenza del rispetto del minimo costituzionale di motivazione, che non deve essere meramente apparente e palesemente illogica;
4. sulla distanza di 10 metri da osservarsi in sede di costruzione degli edifici con pareti finestrate di cui all'art. 9 del D.M. n. 1444 del 1960, non derogabile da parte delle norme regolamentari locali;
5.- sul cosiddetto " principio della prevenzione", in relazione all'art. 873 c.c., in tema di distanze, nel suo diverso atteggiarsi, in relazione alla fattispecie concreta.
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