
MESSAGGIO VOCALE WHATSAPP: Con la sentenza della VI sezione civile del Tribunale di Milano pubblicata il 30 gennaio scorso, si afferma che anche un messaggio vocale WhatsApp, prova l'accordo tra debitore e creditore per il piano di rientro rateale del debito (senza necessità che lo scambio delle volontà avvenga tramite comunicazione PEC o documento firmato digitalmente).
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