PostePay condannata per non avere adottato misure di sicurezza atte ad evitare le frodi informatiche

Pubblicato il 23 ottobre 2024 alle ore 08:10

FRODE INFORMATICA: In data 26.04.2022 .... OMISSIS ... è stato raggirato da un truffatore telefonico che artatamente lo ha indotto scaricare sul cellulare l'applicazione denominata Poste Italiane "Sicurezza Dispositivo" ed a seguire a cliccare su un link a cui è seguito a sua insaputa un bonifico estero di 990,00 euro in favore di persona ignota.

All'esito della causa, con la Sentenza del Giudice di Pace di Roma del 21.10.2024, PostePay S.p.A. è stata condannata al risarcimento della somma frodata oltre al danno non patrimoniale.

La sentenza, facendo rimando alla decisione dell’ABF del 5.5.2021, nonché alle sentenze della Corte di Cassazione n. 16417/2022 e n. 3780/2024, ha accertato la mancata adozione da parte di PostePay S.p.A. di misure di sicurezza adeguate per prevenire la frode informatica e non è stata in grado di ricondurre le operazioni non autorizzate alla volontà del cliente.
Il Giudice di Pace di Roma - Dr. Francesco Storelli - ha condannato PostePay S.p.A. anche al risarcimento del danno non patrimoniale, in favore dall’attore in ragione del fatto che “l’attore è stato costretto a recarsi presso i Carabinieri per la denuncia e a richiedere invano alla convenuta Postepay S.p.a. la restituzione della somma di (…), a rivolgersi ad un legale per poi procedere giudizialmente per la tutela delle proprie ragioni” oltre alle spese del giudizio in distrazione.

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