Nullità del licenziamento per frode alla legge quando il lavoratore viene demansionato

Pubblicato il 15 ottobre 2024 alle ore 08:09

Con ricorso depositato in data 13.11.2023, Malcolm Morini, premesso di aver lavorato alle dipendenze dall’Autorità Portuale di Civitavecchia (oggi Autorità di Sistema Portuale del Mare Tirreno Centro Settentrionale) dal 30 luglio 1997, impugnava il licenziamento intimatogli dalla datrice di lavoro con nota prot 4892 del 30.03.2023.

Con sentenza n. 386 del 26.09. 2024, il Tribunale di Civitavecchia Sez. Lavoro ha reintegrato nel posto di lavoro un dirigente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, ritenendo che il progressivo demansionamento e la dequalificazione professionale, posti in essere dalla citata Autorità attraverso l’attribuzione di un incarico dirigenziale privo di contenuti, determinasse la nullità, in quanto in frode alla legge, del licenziamento intimato a seguito della soppressione della posizione lavorativa cui il dirigente era stato assegnato.

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