DISPOSIZIONI CORRETTIVE E INTEGRATIVE DEL CODICE PENALE C.D. Correttivo Cartabia

Pubblicato il 24 aprile 2024 alle ore 22:58

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE . UFFICIO DEL MASSIMARIO E DEL RUOLO. Servizio Penale.

Relazione su novità normativa.

Decreto legislativo 19 marzo 2024, n. 34 Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150 di attuazione della legge 27 settembre 2021, n. 134 (cd. “correttivo Cartabia”)

Importante passaggio della relazione del Massimario sulla modifica dell'articolo 111 bis, comma 4 c.p.p., introdotta dal Decreto Legislativo n.  34 del 2024, in particolare dove è stata aggiunta la 'persona offesa' ai soggetti che, oltre le 'parti', sono legittimati al deposito con modalità non telematiche.

"Fino all’odierno intervento novellistico questa possibilità di deposito in modalità analogica era accordata solo in favore delle «parti» per gli atti da loro compiuti personalmente. Poiché la persona offesa non è parte in senso tecnico (così ad es. Sez. 5, n. 8043 del 15/01/2021, A., Rv. 280537-01; Sez. 5, n. 34794 del 22/06/2022, S., Rv. 283673-01), ma lo diviene solo a seguito della costituzione di parte civile (artt. 76 ss. cod. proc. pen.37), sinora le era preclusa – secondo un’interpretazione letterale della disposizione derogatoria (e, quindi, di stretta interpretazione) – la possibilità di deposito «con modalità non telematiche»".

Pertanto, a far data dall'entrata in vigore del D.M. 217 del 2023, sino a quella del D. Lgs. 34 del 2024, quindi, tutti gli atti depositati in formato cartaceo personalmente, cioè senza delegare un difensore, dalla persona offesa in Procura (querele, opposizioni, memorie) sono privi di efficacia.

Rel 15 2024 Pdf
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