La Corte di Cassazione Prima Sezione penale, con la sentenza n. 407 del 03.09.2024 (Udienza del 12.04.2024) in tema di reati militari, ha affermato che, con riguardo al delitto di disobbedienza di cui all’art. 173 cod. pen. mil. pace, la concreta offensività della condotta ai fini dell’applicazione della causa di non punibilità di cui all’art. 131-bis cod. pen., deve essere parametrata alle circostanze di fatto in cui si è verificata la violazione e all’incidenza dell’ordine violato, quantomeno in prospettiva, sulla regolarità ed efficienza del servizio cui l’ordine era correlato.
Sulla punibilità del reato di disobbedienza del militare di cui all’art. 173 cpm
« Viola l'art. 27 della Cost., l'esclusione del reato di cui all'art. 73, V comma D.P.R. 309/1990 dall'istituto della messa alla prova La qualificazione del fatto come di lieve entità ai sensi dell’art. 73, comma 5, D.P.R. n. 309 del 1990 »
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