Sentenza del 30/04/2024 n. 11660 - Corte di Cassazione - Sezione/Collegio 5
Accertamento - Dichiarazione - Visto di conformità
La responsabilità prevista dall' art. 39, comma 1, lettera a), secondo periodo, d.lgs. n. 241/1997 , dei soggetti che rilasciano il visto di conformità o l'asseverazione infedeli relativamente alla dichiarazione dei redditi presentata con le modalità di cui all'art. 13 del DM n. 164/1999, ha una funzione anche punitiva, e la competenza all'iscrizione a ruolo, ex art. 39, comma 2, d.lgs. n. 241/1997 , nei confronti dei medesimi soggetti, di una somma pari all'importo dell'imposta, della sanzione e degli interessi che sarebbero stati richiesti al contribuente, appartiene alla direzione regionale dell'Agenzia delle entrate individuata in ragione del domicilio fiscale del trasgressore e non può essere derogata, pena l'illegittimità dell'atto compiuto in violazione di tale attribuzione.
Massima redatta a cura del Ce.R.D.E.F.
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